Skip to main content Skip to page footer
Benessere psicologico

Progetto PNRR-MUSA - Spoke 6

Identità e benessere

Il progetto IDENTITÀ e BENESSERE definisce, realizza e divulga modelli e interventi volti alla conoscenza di sé e dell’altro, alla comunicazione, alla cooperazione, all’espressione e al benessere di giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni con particolare (ma non esclusivo) riferimento alla popolazione studentesca universitaria che vive sul territorio. Verranno definiti e sperimentati modelli e interventi che valorizzino e sostengano i processi di identificazione ed espressione personale e collettiva e la crescita del benessere nel rispetto e nella valorizzazione delle culture, del genere, degli orientamenti e delle scelte personali e comunitarie di provenienza o di adozione. Identificazione e benessere saranno occasione di approfondimento e principi creativi per la realizzazione di eventi performativi inclusivi e percorsi di sostegno psicologico e clinico innovativo. Un’attenzione specifica verrà rivolta anche al personale universitario (docente e non docente) al fine di incrementare la conoscenza e le competenze riguardo le difficoltà rilevate e gli interventi attuati per una comunicazione e alcune collaborazioni reciproche ed efficaci. Iniziative particolari verranno infine rivolte anche all’incontro con il territorio e la popolazione non accademica che lo abita.

In questa direzione, il progetto si realizzerà lungo alcune azioni:

 

Azione 1

Creazione di iniziative ed eventi volti a rilevare specifiche difficoltà e risorse personali e collettive per la promozione dell’identità e del benessere di giovani (prevalentemente studenti e dottorandi) abitanti del territorio di età compresa tra i 18 e i 30 anni tramite confronto, scambio e raccolta strutturata di informazioni e dati.

 

Azione 2

Per la promozione dell’identità e del benessere di giovani (prevalentemente studenti e dottorandi) realizzazione di:
 

2.1

Seminari, corsi, laboratori esperienziali partecipativi, eventi performativi artistico-multimodali volti ad approfondire, con percorsi di gruppo, dinamiche di identificazione, emozioni e relazioni interpersonali e sociali (eventi performativi musicali-orchestrali inclusivi, itinerari basati su narrativa prosodica-intonata, laboratori di espressione basati su giochi di ruolo...).

Una prima proposta di laboratori esperienziali, a partire da settembre 2023 e fino a luglio 2024, è già disponibile e può essere consultata qui.

Studenti e dottorandi PoliMi posso iscriversi ai laboratori da questo link. Le attività sono erogate gratuitamente e disponibili in Italiano e Inglese.

Durante questi laboratori, sessioni teorico-frontali saranno intervallate da momenti di pratica in cui gli studenti, in piccoli gruppi, costituiranno parte attiva. Ogni laboratorio permette di soffermarsi e sperimentarsi su specifiche tematiche che riguardano emozioni e relazioni e si pone l’obiettivo di fornire strumenti che aiutino i partecipanti a riconoscere e sviluppare alcune parti di sé, arricchendo le proprie risorse ed elaborando gli aspetti più fragili, così da favorire una visione più consapevole e ricca di sé stessi, dell’altro e delle reciproche relazioni.

L’accesso al Laboratorio avviene con il proprio nome in chiaro – non è obbligatoria l’accensione della telecamera né durante le parti teoriche-frontali, né durante le sessioni di lavoro online in piccolo gruppo.

 

2.2

Percorsi individuali di approfondimento e sostegno psicologico rivolti alla popolazione giovanile studentesca; la descrizione e l’accesso alle iniziative già proposte da PoliPsi è disponibile qui.

È inoltre disponibile un servizio di supporto ai casi di stalking per la popolazione dell’Ateneo; le segnalazioni devono essere indirizzate alla casella stalkingsos@polimi.it.

 

2.3

Incontri formativi rivolti al personale docente e tecnico-amministrativo universitario e a professionisti del territorio in cui vengono affrontati i temi relativi al disagio giovanile, ascoltate le difficoltà di gestione per fornire maggiori competenze, definiti i ruoli del servizio di sostegno psicologico e quelli educativi al fine di favorire una comprensione reciproca, che sostenga la popolazione giovanile studentesca accademica.