
- Docente responsabile
- DANIELA MOLINARI
- CCS proponenti
- Ingegneria Civile per la Mitigazione del Rischio
- CFU
- 2
- Ore in presenza
- 22
- Prerequisiti
- conoscenze base di strumenti GIS
- N° max studenti
- 20
- Criteri di selezione
- Corso di studi in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria per la mitigazione del rischio/CERM, Urbanistica/Urban planning and policy design (Terzo anno di laurea Triennale o Magistrale). La selezione avverrà sulla base di media e ordine di iscrizione.
- Parole chiave:
- Analisi costi benefici, Analisi multi criteri, Rischio naturali
- Tag
- Ambiente e territorio, Patrimonio e paesaggio, Risorse naturali, Sostenibilità ambientale e sociale, Sociale, Studi urbani
Descrizione dell'iniziativa
Compito primario dell'ingegneria è individuare e realizzare soluzioni a fronte di richieste e bisogni della società. Nella gestione dei rischi naturali, la coesistenza di dimensione tecnica e sociale del problema è particolarmente evidente a causa dalla scala prevalentemente collettiva delle azioni di preparazione e mitigazione del rischio. All'interno del corso, casi reali di gestione del rischio alluvionale permetteranno agli allievi di acquisire approcci e strumenti modellistici innovativi per la valutazione degli impatti di uno scenario alluvionale sugli elementi territoriali e sociali esposti, per poi valutare le possibili soluzioni tecniche in relazione non solo alla loro efficacia idraulica, ma anche alle conseguenze sociali delle scelte effettuate. Gli allievi affronteranno i casi proposti in ottica di problem-solving guidati da esperti delle diverse discipline tecniche e sociali coinvolte, ma anche di vari portatori di interesse istituzionali: il corso prevede infatti, in qualità di docenti, il coinvolgimento di esperti di idraulica (Francesco Ballio e Alice Gallazzi del DICA), di tecnologie GIS (Simome Sterlacchni e Marco Zazzeri del CNR-IGAG), di filosofia e sociologia (Daniele Chiffi del DaStu e Luca Zanetti del DICA, quali esponenti di META), di processi decisionali (Simona Muratori di Poliedra), nonché di esponenti dell'Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po e dell'Agenzia interregionale per il fiume Po. In questo contesto, gli studenti acquisiranno anche soft-skills relative, in particolare, agli aspetti di "social-education". Il corso verrà erogato principalmente in modalità flipped-classroom. Sono previsti blocchi di due/tre ore, ognuno relativo ad un aspetto specifico del problema e idealmente organizzato in: introduzione al problema, lavoro in gruppo, restituzione e discussione. Le tematiche trattate durante il corso sono coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile "Città e comunità sostenibili", "Agire per il clima" e "Pace, giustizia e istituzioni forti".
Periodo di svolgimento
dal Ottobre 2025 a Novembre 2025
Calendario
Lezione 1: Introduzione al corso (2 ore) Ven 3 ott(14-16)
Lezione 2: Il rischio sociale (2 ore) Ven 10 ott (14-16)
Lezione 3: Indicatori di rischio sociale (2 ore) Ven 17 ott (14-16)
Lezione 4: La modellazione del danno alluvionale (2 ore) Ven 24 ott (14-16)
Lezione 5: Analisi degli strati informativi a supporto dell'analisi (3 ore) Ven 31 ott (14-17)
Lezione 6: Modelli di danno (3 ore) Ven 7 nov (14-17)
Lezione 7: Analisi costi-benefici (2 ore) Ven 14 nov (15-17)
Lezione 8: introduzione all'analisi MCA (2 ore) Ven 21 nov (15-17)
Lezione 9: Analisi MCA (3 ore) Ven 28 nov (14-17)