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I professori emeriti e onorari

Roberto Camagni

Professore emerito del Politecnico di Milano

  • Anno di nomina: 2018
  • Struttura di appartenenza: Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito

Professore Ordinario di Economia Urbana dal 1987 prima all’Università di Padova e poi dal 1994 al Politecnico di Milano dove è stato docente di Economia e valutazione delle trasformazioni urbane e di Economia regionale.

È stato insignito della qualifica di Fellow della RSAI – Regional Science Association International, ha ricevuto premi per la sua attività scientifica da numerose istituzioni ed università Italiane e straniere.

È stato visiting professor presso la Université de Paris 1 - Panthéon Sorbonne, la University of California Santa Cruz, la Université de Toulouse, la Universitat Menendez Pelayo, Barcelona, la Università di Viña del Mar – Valparaiso e la Universidad Autonoma de Ciudad de Mexico.

È stato Presidente della European Regional Science Association (2003-2005); durante il primo Governo Prodi è stato Capo del Dipartimento Aree Urbane alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (1997-98).
Vice-presidente del Gruppo Urban Affairs del Territorial Development Service dell'OECD.

Ha realizzato ricerche per l’Unione Europea, l’OECD, il Ministère de l’Equipement, la DATAR e il Plan Urbain francesi, i Ministeri italiani delle infrastrutture e delle Politiche Comunitarie (per le politiche territoriali europee) e dei Beni culturali e per numerose amministrazioni regionali e comunali in Italia e in Europa.

Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali internazionali, fra articoli, saggi e contributi su libri, sui principali temi della economia urbana e regionale: dalla teoria della localizzazione, alla crisi urbana, alle misure della competitività, alla rendita, alla sostenibilità urbana, alle politiche regionali di coesione, all’impatto dei cambiamenti tecnologici su città e territorio. Un suo manuale è stato tradotto in francese e in spagnolo.

La sua attività di ricerca ne ha fatto uno degli studiosi italiani di riferimento nei più importanti consessi europei che si sono occupati di politiche urbane e regionali

Testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2018