Il Politecnico di Milano ottiene la certificazione per la parità di genere
Il Politecnico di Milano ha ricevuto la certificazione per la parità di genere ai sensi della UNI/PdR 125:2022. All’Ateneo viene riconosciuta la qualità del piano d'azione e del sistema di gestione della parità di genere da RINA, gruppo multinazionale di certificazione attivo in oltre 70 Paesi, che ha valutato il lavoro di promozione e tutela della diversità e le pari opportunità sul luogo di lavoro, misurandone gli stati di avanzamento e i risultati ottenuti.
La cerimonia di consegna della certificazione è avvenuta alla presenza della Rettrice Donatella Sciuto, del Direttore Generale Graziano Dragoni, di Mara Tanelli, Delegata della Rettrice per la Diversità e Inclusione e responsabile della procedura di certificazione, e dei rappresentanti di RINA Umberto Vicentini, Italy Certification Commercial Director, e Cristina De Marchi, North Italy Certification Large Accounts Business Development Manager.
La consegna della certificazione in Sala Donatori
La certificazione per la parità di genere è stata assegnata dopo un processo di valutazione basato su 31 parametri che riguardano aspetti come la cultura e la strategia aziendale, le opportunità di formazione, crescita e inclusione delle donne, l’equità sul piano delle retribuzioni, oltre a iniziative a tutela della genitorialità e della conciliazione vita privata-vita lavorativa.
Al Politecnico di Milano è stato inoltre riconosciuto da parte di RINA il costante impegno nella diffusione di una cultura ispirata ai valori dell’accoglienza, dell’inclusività, delle pari opportunità e della valorizzazione dell’unicità delle persone, grazie ad azioni specifiche che decostruiscono gli stereotipi e combattono ogni forma di ingiusta discriminazione, con grande attenzione al benessere psicofisico di tutta la comunità politecnica.
Il Politecnico di Milano rendiconta tutte le attività realizzate e monitorate in tema di inclusione e parità di genere in due documenti periodici, il Bilancio di Genere e il Gender Equality Plan.
L’Ateneo ha inoltre definito buone prassi atte a prevenire la disparità di genere nelle fasi di selezione e assunzione del personale, nella gestione della carriera e nel post maternità/paternità, e promuove la parità di genere anche al di fuori del proprio contesto organizzativo, prevedendo azioni specifiche per studentesse e studenti.
Il conseguimento della certificazione permetterà all’Ateneo di dimostrare agli stakeholder il proprio impegno in materia, rafforzando un modello di gestione che permetta di avere KPI sempre disponibili e aggiornati.
Questa certificazione sancisce l’impegno costante del nostro Ateneo a favore di un ambiente inclusivo. Premia le iniziative messe in campo a partire dalla nascita del progetto POP - Pari Opportunità Politecniche nel 2018. In questi ultimi sei anni abbiamo mobilitato risorse e iniziative che incentivano comportamenti virtuosi e che mettono in atto buone pratiche, accolte con favore dalla nostra comunità di docenti e professionisti. Siamo state tra le prime università del Paese a riconoscere l’importanza di garantire un contesto di lavoro, di studio e di ricerca che valorizza la persona nella sua unicità, senza distinzione di genere. Questo non è un atto formale, ma un segnale forte che ci posiziona accanto alle grandi imprese e agli enti pubblici impegnati in percorsi di crescita economico-sociali che guardano al futuro delle prossime generazioni.
Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano
Siamo felici di aver certificato il Politecnico di Milano secondo la UNI/PdR 125:2022 volta ad attestare l’adozione di un sistema di gestione a tutela della discriminazione di genere, a conferma dell’impegno concreto dell’Ateneo verso il benessere delle sue persone. Questa certificazione rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto dal Politecnico di Milano per promuovere un ambiente inclusivo, che valorizza la diversità e supera gli stereotipi legati a genere, identità ed espressione. Un traguardo che segna l’avvio di un percorso virtuoso con ricadute positive anche sulla reputazione dell’università.
Paolo Moretti, Amministratore Delegato di RINA Services
Per approfondire
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Il bilancio di genere
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Il Gender Equality Plan
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