Prevenzione cardiovascolare: il Politecnico partecipa a CVrisk-IT
Il Politecnico di Milano ha avviato una partnership con la Rete Cardiologica IRCCS che prevede la partecipazione al progetto CVrisk-IT per promuovere la salute cardiovascolare in tutta la comunità, al fine di creare un’università sempre più consapevole e attenta alla salute e al benessere psicofisico, in linea con i valori di innovazione e responsabilità sociale che ci contraddistinguono.
Un progetto per la salute del cuore
CVrisk-IT è il più grande progetto di prevenzione cardiovascolare mai realizzato in Italia, finanziato dal Parlamento e promosso dal Ministero della Salute.
Si tratta di un’iniziativa ad alto impatto scientifico, innovativo e sociale, che mira a valutare se l’integrazione di informazioni complementari sulla salute – come immagini radiologiche o dati genetici - possa migliorare la stima del rischio cardiovascolare a 10 anni, in modo da fornire a ogni partecipante consigli personalizzati per prevenire queste patologie.
Il progetto si pone due obiettivi principali:
- Arruolare 30.000 persone sane, senza diagnosi di malattie cardiovascolari o diabete, tra i 40 e gli 80 anni, raccogliendo campioni biologici per la ricerca e fornendo raccomandazioni personalizzate per prevenire l’insorgenza di patologie.
- Creare una community multicanale online, aperta a tutti i cittadini, dedicata alla prevenzione del rischio cardiovascolare.
Alcuni dati
La prevenzione è un fattore fondamentale nella lotta alle patologie cardiovascolari: la metà dei fattori di rischio di morte associato a queste patologie è infatti prevenibile.
Secondo l’ISTAT (2021), le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, con un’incidenza del 32% dei decessi, oltre che la prima fonte di spesa sanitaria. Eppure, solo un italiano su due dichiara di fare “qualcosa” per tutelarsi. Ciò impedisce il diffondersi della necessaria prevenzione che permetterebbe, invece, di eliminare i fattori di rischio prevenibili, aumentando l’aspettativa di vita di oltre un decennio rispetto a chi ne è esposto. La probabilità che abbiamo di ammalarci, infatti, può aumentare o diminuire se vi sono particolari condizioni, tra cui caratteristiche genetiche, malattie, stile di vita e alimentazione, ma anche l’ambiente in cui viviamo e lo stress a cui siamo sottoposti.
L’impegno del Politecnico di Milano
La partecipazione del Politecnico di Milano al progetto CVrisk-IT si inserisce nel più ampio impegno dell’Ateneo per lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale, con un’attenzione particolare verso la salute del personale e del territorio in cui opera. L’iniziativa riflette la volontà concreta di promuovere il benessere psico-fisico dei dipendenti come valore fondante della comunità accademica e lavorativa.
“Crediamo che un ecosistema universitario sano, informato e partecipe sia alla base di una società più consapevole e resiliente.”
Cristina Masella, Vicerettrice per l’organizzazione e lo sviluppo del personale al Politecnico di Milano
In linea con il focus clinico-scientifico del progetto e con la propria missione sociale, il Politecnico intende sensibilizzare tutti i propri stakeholder sull’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita sani per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Supportando attivamente le attività di CVrisk-IT, l’Ateneo si propone di offrire al proprio personale strumenti e percorsi per la valutazione del rischio cardiovascolare basati su dati scientifici e metodologie innovative, contribuendo a costruire una maggiore consapevolezza rispetto alla diagnosi precoce dei fattori di rischio e a migliorare la qualità della vita dei suoi dipendenti, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle malattie cardiovascolari.
Come partecipare?
Chiunque fosse interessato, può manifestare il proprio interesse o iscrivere sé stesso e/o i propri familiari direttamente sul sito del progetto CV-risk-IT. In alternativa, è possibile contattare uno dei 17 centri della rete IRCCS attualmente operativi nelle diverse regioni. Nei prossimi mesi, il network si amplierà con l’ingresso di nuove strutture, garantendo una copertura capillare su tutto il territorio nazionale.
Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata