Se intendi abbandonare definitivamente la tua carriera universitaria, devi presentare domanda di rinuncia agli studi. La rinuncia è irrevocabile e ti permetterà di aprire una nuova carriera universitaria.
Quando presentare la domanda:
Gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2024/2025 hanno diritto al rimborso della 1° rata (ad esclusione dell'imposta di bollo di €16 e le assicurazioni di € 11,04) se presentano la domanda di rinuncia entro:
- 18/11/2024 per gli studenti che si sono immatricolati nel 1° semestre
- 14/04/2025 per gli studenti che si sono immatricolati nel 2° semestre
Le domande di rinuncia che sono presentate a partire dal 19/11/2024 (per le nuove matricole del 1° semestre) o dal 15/04/2025 (per le nuove matricole del 2° semestre) non hanno diritto al rimborso.
Le domande di rinuncia presentate dal 17/02/2025, saranno accolte senza diritto al rimborso e solo dopo il pagamento della 2° rata.
Gli studenti iscritti a corsi singoli che hanno un numero di CFU maggiore a 32, sono tenuti al pagamento anche della seconda rata, se presentano domanda di rinuncia dopo il 18/11/2024 (I semestre) o dopo il 14/4/2025 (II semestre).
Il rimborso non include l'imposta di bollo di €16 e le assicurazioni di € 11,04 e non è erogabile nel caso in cui siano stati richiesti certificati di iscrizione in bollo e siano stati utilizzati.
Tutti gli altri studenti possono presentare domanda di rinuncia in qualsiasi periodo dell’anno accademico, purché risultino in regola con tutti i pagamenti fino all’A.A. 2023/2024 compreso.
Gli studenti che hanno già versato la 1° rata 2024/2025 non hanno diritto ad alcun rimborso.
Gli studenti che presentano domanda di rinuncia dal 17/02/2025 sono tenuti al pagamento anche della 2° rata se già iscritti all’A.A. 2024/2025.
Modalità di richiesta
Per rinunciare agli studi entra nei tuoi Servizi Online > Dati di carriera > Richieste di Sospensione o Rinuncia, segui la procedura indicata nell’apposita applicazione, portando a termine la procedura con il pagamento dell’imposta di bollo/eventuali tasse arretrate. Attenzione: senza il pagamento dell'imposta di bollo, la domanda di rinuncia non viene effettuata.
Il pagamento dell’imposta di bollo (marca da bollo) ed eventuali tasse arretrate, necessario per completare la domanda di rinuncia agli studi, potrà essere effettuato al termine della presentazione della domanda, scegliendo tra pagamento immediato con carta di credito prepagata e pagamento successivo tramite home banking.
Attenzione: la domanda di rinuncia agli studi verrà presa in gestione dalla Segreteria Studenti che provvederà ad effettuare i controlli necessari per l’accettazione e registrazione definitiva, nel frattempo si ricorda che è possibile AUTOCERTIFICARE (legge DPR 245/2000) di avere presentato la domanda di rinuncia online nel caso servisse per accedere presso altri Atenei pubblici italiani.
Gli studenti immatricolati nell'A.A. 2024/2025 al primo semestre di un corso di Laurea, di un corso di Laurea Magistrale o di corsi Singoli che presentano domanda entro il 18/11/2024 riceveranno il rimborso indicativamente entro fine marzo 2025.
Per le nuove matricole dell'A.A. 2024/2025 al secondo semestre di un corso di Laurea Magistrale o di corsi Singoli che presentano domanda entro il 14/04/2025 riceveranno il rimborso indicativamente entro fine settembre 2025.
Se hai rinunciato e, successivamente deciderai di ricominciare gli studi, dovrai seguire la procedura prevista per gli studenti che si immatricolano per la prima volta. Le procedure da seguire per immatricolarsi nuovamente a seguito di rinuncia agli studi sono illustrate nella sezione Futuri studenti. L’eventuale riconoscimento dei crediti acquisiti spetta al competente Consiglio di Corso di Studi, previa verifica della loro validità.
Se sei studente straniero già iscritto presso un Ateneo italiano, hai effettuato la rinuncia agli studi e vuoi richiedere una nuova iscrizione presso la stessa o altra Università, non puoi utilizzare lo specifico permesso di soggiorno per studio rilasciato in occasione della tua precedente immatricolazione. La formalizzazione della rinuncia agli studi determina il venir meno dei requisiti richiesti per il soggiorno nel territorio dello Stato e, conseguentemente, la revoca del titolo autorizzatorio (cfr. articolo 5, comma 3, 4 e 5 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modificazioni).” Dovrai quindi munirti di un nuovo visto per studio.