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Il Politecnico di Milano sostenitore di 7 progetti partecipanti alla Biennale Architettura 2025

Progetti interdisciplinari su intelligenza, sostenibilità e innovazione alla 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia

Data di pubblicazione

Milano, 14 maggio 2025 – Alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, il Politecnico di Milano supporta sette progetti che esplorano in modo interdisciplinare le sfide dell’architettura contemporanea.

La Biennale Architettura 2025, curata dal Professore del Politecnico Carlo Ratti, è intitolata “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.” e propone una riflessione sull’intelligenza come chiave per ripensare lo spazio costruito in relazione alla società, alla tecnologia e all’ambiente.

Il Politecnico contribuisce sostenendo installazioni che toccano temi come percezione, materiali innovativi, salute, rigenerazione urbana e spazio extraterrestre, unendo ricerca applicata, visione trasversale e attenzione all’impatto sociale.

«La Biennale di Venezia è uno dei crocevia culturali più prestigiosi al mondo – commenta la Rettrice Donatella Sciuto – ed è un onore per il Politecnico partecipare con progetti che riflettono la nostra vocazione al cambiamento e alla contaminazione tra saperi.»

Tra i progetti in mostra:

  • Material Bank – Matters Make Sense, presentato dai partecipanti Ingrid Maria Paoletti e Stefano Capolongo, in collaborazione con Margherita Palli e il Nobel Konstantin Novoselov: propone un allestimento interattivo ispirato a labirinto e biblioteca, per esplorare l’intelligenza della percezione e dei materiali.
  • Milano Urban Mine, sviluppato da studenti e docenti del DAStU, presenta un modello spaziale per il riuso di componenti edilizi in ottica circolare.
  • Resourceful Intelligence, frutto della collaborazione con Park e Accurat, mostra strategie per il riutilizzo urbano di risorse materiali.
  • Instabilities – The shifting Alpine landscapes, riflette sull’impatto umano sul paesaggio alpino, trasformandolo in una narrazione geografica e critica.
  • REwind REwild, del Centro CRAFT, è presentato all’interno del Padiglione Italia TerraeAquae, indaga l’intelligenza dei territori costieri mediterranei attraverso 18 video-ricerche su rewilding e resilienza.
  • Archive & the City, in collaborazione con il DensityDesign Lab, esplora il potenziale narrativo dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia attraverso la visualizzazione dei dati.
  • Design as an Astronaut, da presentato da Valentina Sumini, Cody Paige e Tommy Nilsson, propone un modulo lunare abitabile in realtà virtuale, con sviluppato con il supporto di ESA e MIT Media Lab.

Il supporto dell’Ateneo ai progetti partecipanti alla Biennale Architettura 2025 testimonia ancora una volta il valore della ricerca come motore di innovazione e cultura.